Domenica ho assistito al Jardin de l’Ange ad un interessante dibattito promosso dalla Fondazione Courmayeur sul tema “Torniamo a vivere entro i limiti del pianeta – Il pacchetto Fit for 55 della Commissione Europea. Le opportunità per l’Italia” nel quale si sono alternati il prof. Massimo Santarelli (PoliTO), Agostino Re Rebaudengo (Elettricità Futura) e il prof. Marco Cantamessa (Gruppo CVA).
Un momento di discussione in cui analizzare le principali caratteristiche del pacchetto promosso dalla Commissione Europea del Fit for 55 e valutarne luci, ombre e opportunità per le nostre realtà italiana e soprattutto valdostana. Senza dubbio la sfida dell’evoluzione del nostro modello di sviluppo occuperà (ed occupa già) il nostro modo di vivere e pensare del prossimo futuro, ma certo è che i costi e le “vittime” economiche e sociali che potrebbe lasciare sul terreno sono molte.
Mi chiedo, infatti, a fronte di tutto questo entusiasmo e delle opportunità che si presenteranno nel prossimo futuro se la realtà europea – non soltanto italiana – sarà pronta a farlo. Sì, a fronte di questi grandi obiettivi siamo pronti a definire politiche di sostegno ed incentivo all’evoluzione, alla trasformazione del nostro modello di vita, insomma del nostro sviluppo “meno” sostenibile di quel che pensiamo?