Europa 2020: non è una questione di sola fiducia

Europa 2020: non è una questione di sola fiducia

Europa 2020: non è una questione di sola fiducia 150 150 Stefano Aggravi
Chi pensa di misurare la fiducia tra Stati con la storiella dei pregiudizi o, in chiave più seria, con la memoria storica dei debiti e dei crediti che reciprocamente ci si è assolti, non ha capito nulla. E’ vero, il mondo di oggi così rapido e così tanto amante delle spiegazioni semplici, finisce per rispondere a tutto quasi si stesse parlando delle scaramucce tra due fidanzati. Il rapporto tra Stati è da sempre complesso e composito di tanti fattori, di cui l’ultimo è quello emotivo. Come la si metta c’è sempre un motivo in più, un qualcosa di leggermente più complicato che spiega le cose.

La battaglia per gli EuroBond (non chiamiamoli per favore CoronaBond, perché poi ci torneranno sicuramente utili, come già avrebbero dovuto essere) non è una semplice questione di sentimenti o di ideologie. Perdonatemi, ma io sono da sempre pratico e concreto. C’est toujours l’argent qui fait la guerre! 
La Germania (semplifico citando il paese oggi dominante in Europa) non sta guidando il pensiero degli scettici a caso o a sentimento. La Germania, da quando è tornata forte e sul pezzo nel panorama geopolitico locale, vuole “guidare” l’Europa e il suo sviluppo ad ogni costo. Sicuramente dietro c’è qualcosa di atavico, ma il vero problema è che oltre alla fobia di Weimar e dell’iper-inflazione (fobia di cui, ammetto sinceramente, anche io sono affetto da quando ho iniziato a studiare economia..) il paese dei Lander teme che ogni tassello in più della macchina europea possa limitare il suo dominio, il suo interesse. 


Sì, forse c’è qualcosa di intrinsecamente sentimentale in questo, ma dai numeri la Germania ha tutto l’interesse a veder crescere l’Italia. Nel bene e nel male il rapporto tra le due realtà è molto forte. In forma combinata l’Italia è il quinto partner commerciale della Germania, il terzo su scala europea (dopo Paesi Bassi e Francia) e di converso la Germania è il primo partner commerciale dell’Italia.


Certo, qualcuno potrebbe dire che la Germania voglia affossare e “domare” definitivamente l’Italia (un po’ come avvenuto con la Grecia, seppur questa fosse ed è in una situazione ben diversa da quella dell’Italia..). Per dire, in sommi capi per comprarsela a sconto. Ma conviene? Nel mondo di oggi vale molto di più un forte partner commerciale di una succursale. 

Signora Merkel, ci pensi ancora..!