Rinnovo CVA: il ruolo strategico dell’azionista pubblico

Rinnovo CVA: il ruolo strategico dell’azionista pubblico

Rinnovo CVA: il ruolo strategico dell’azionista pubblico 1024 1024 Stefano Aggravi

Rinnovo CVA: il ruolo strategico dell’azionista pubblico. Il recente rinnovo dei vertici di CVA S.p.A. rappresenta un passaggio significativo non solo per la governance dell’Azienda, ma anche per il modo in cui l’azionista pubblico intende interpretare il proprio ruolo all’interno di una società a capitale interamente pubblico, ma strutturalmente assimilata a una realtà quotata.

Nel dibattito politico locale, uno dei momenti più emblematici in cui emerse una forte contrapposizione rispetto alle scelte operate fu quello delle nomine ai vertici della Casino de la Vallée durante la delicata fase di risanamento. In quell’occasione, la decisione – assunta dalla Giunta di allora e, in particolare, dal sottoscritto – di guardare oltre i confini regionali per selezionare professionalità qualificate, portatrici di competenze manageriali, visione strategica e cultura del risultato, fu oggetto di critiche anche accese. Eppure, quella scelta, oggi, pare trovare una sua indiretta ma concreta conferma proprio nella linea adottata per il rinnovo degli organi sociali di CVA S.p.A., dove si è tornati a riconoscere il valore della competenza, anche se non radicata territorialmente, come leva essenziale per la buona governance di imprese pubbliche complesse.

I profili scelti

I profili dei nominati appaiono solidi e con esperienze di spessore, capaci di offrire un contributo importante a un’Azienda che negli ultimi anni ha visto crescere la propria rilevanza nel panorama nazionale delle energie rinnovabili. Resta ora da comprendere come si potrà costruire un equilibrio operativo efficace tra il nuovo Consiglio di Amministrazione e l’Amministratore Delegato (unico confermato), affinché si eviti ogni rischio di conflitto gestionale e si favorisca invece un’effettiva collaborazione strategica.

Il mio contributo in IV Commissione

In tale contesto, non posso che richiamare le riflessioni che ho depositato in IV Commissione consiliare, come contributo di analisi e approfondimento sul sistema di relazioni tra CVA, Finaosta e l’azionista pubblico. In quel testo ho voluto porre l’accento, con spirito costruttivo e non ideologico, sull’importanza di mantenere netta la distinzione tra il ruolo strategico dell’azionista e la sfera gestionale della società, affinché ogni forma di indirizzo politico-istituzionale non si traduca in interferenze operative. Un principio che ritengo fondamentale, anche alla luce delle implicazioni che una gestione non sufficientemente autonoma potrebbe avere sulla partecipazione alle future gare per le concessioni idroelettriche e sulla credibilità complessiva dell’assetto pubblico regionale. La governance di CVA – sottolineavo allora e ribadisco oggi – deve potersi sviluppare in coerenza con i principi del buon governo societario, assicurando un equilibrio solido ma dinamico tra indirizzo strategico e indipendenza operativa.

Tutelare il valore aziendale

Al centro dell’attenzione deve restare un punto fondamentale: la tutela del valore aziendale di CVA. Un valore che si fonda sulla credibilità del suo operato, sulla trasparenza della sua governance e sulla capacità di coniugare obiettivi industriali con la missione pubblica. È per questo motivo che diventa sempre più urgente ribadire che l’azionista pubblico deve agire come un buon azionista di società quotata, rispettando l’autonomia operativa dell’impresa, garantendo l’assenza di ingerenze politiche e promuovendo una vigilanza fondata su criteri di competenza, efficienza e sostenibilità di lungo periodo.

Rinnovo CVA: il ruolo strategico dell’azionista pubblicoSe davvero si intende valorizzare CVA come motore di sviluppo per la Valle d’Aosta, occorre lasciare spazio a chi ha il compito e la responsabilità di guidarla, senza riportare indietro l’orologio dell’autonomia industriale per assecondare logiche spartitorie (di altri tempi) o miopi tentazioni di controllo politico.